CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DI GESU’ – MASSA

Stato cantiere

APERTO

Progettisti e tecnici

– progetto, pratiche amministrative e D.L. Filippo Menconi
– gestione della commessa PMG

Tipologia d’intervento

– restauro e risanamento conservativo della casa del custode
– ristrutturazione Villa d’Ancona

Relazione descrittiva dello stato ante operam e delle criticità

L’intervento coinvolge tre edifici di proprietà della Congregazione delle Figlie di Gesù che costituiscono un unico compendio immobiliare: l’edificio A (già casa del custode) è una palazzina su tre livelli di modeste dimensioni, disabitata da molti anni, che verteva in precarie condizioni di conservazione; l’edificio B (già adibita a cantina) è composto da un unico piano fuori terra e, al momento dell’intervento, si presentava in mediocre stato di conservazione; l’edificio C, Villa d’Ancona, è un elegante edificio di quattro piani fuori terra, in buono stato di conservazione, destinato a residenza per le suore. Esso si presentava completamente sprovvisto di spazi collettivi e di soggiorno. Tali funzioni erano origariamente presenti. Il restauro ed il risanamento conservativo degli edifici A e B hanno costituito la prima fase di lavoro
svolto.

Relazione descrittiva degli interventi

Fase 1 – edifici A e B
L’edificio A, dato il precario stato di conservazione in cui verteva, è stato interessato da interventi di restauro e risanamento conservativo nell’eliminazione dell’umidità ascensionale; nella demolizione della fatiscente scala interna, con successiva realizzazione di una nuova, in una posizione diversa rispetto alla precedente per consentire una diversa distribuzione degli spazi interni (questa necessità è nata principalmente per consentire la realizzazione di un servizio igienico in ogni camera); nel consolidamento strutturale indispensabile per l’utilizzo della struttura per mezzo di pareti armate e cordulature in calcestruzzo armato.

Fase 2 – edificio C
La Villa d’Ancona è un elegante edificio su quatto livelli che ospita la residenza delle suore. Al piano terra si trovano la cappella, la cucina e la zona pranzo, ai piani superiori si trovano le camera da letto. Come detto in precedenza, la necessità dell’intervento nasceva dalla volontà di ripristinare gli spazi collettivi originari. Un attento rilievo è stato realizzato per preservare i pavimenti della villa. Gli interventi sono stati volti alla ridistribuzione degli spazi interni; al miglioramento della fruibilità dei percorsi verticali (ascensore); all’eliminazione delle infiltrazioni d’acqua piovana sulle coperture; alla risoluzione dei problemi di umidità di risalita al piano terra; alla demolizione delle tramezzature che rapresentavano delle superfetazioni. Sono state realizzate, infine, nuove tinteggiature e una nuova dotazione di servizi igienici.

Progetto ed immagini di cantiere